Tendinosi Achillea e Proloterapia: tecnica efficace e duratura?

Feb 23, 2023

Un recentissimo articolo pubblicato sulla rivista spagnola Radiología, tra i pochissimi sull’argomento, dimostra l’ efficacia della proloterapia nel trattamento della patologia degenerativa cronica del tendine d’Achille.

La tendinosi Achillea colpisce, con una certa frequenza, sia la popolazione sedentaria che chi pratica attività fisica. Il danno tendineo si verifica in seguito a “microtraumi ripetuti” con sollecitazioni tissutali superiori alla capacità riparativa ed adattiva del tendine, tale da impedirne un adeguato recupero. Tra i fattori di rischio il sovrappeso, il numero di ore trascorse in piedi (professioni come camerieri, parrucchieri, addetti alle pulizie, ecc.) e la pratica di sport in cui è presente la corsa (come calcio, basket, atletica, tennis, paddle tennis, ecc.). Si è stimato che fino al 29% delle tendinopatie di Achille richiederà un trattamento chirurgico e che di questi, fino al 31% non praticherà più sport.

Lo studio in questione è di tipo osservazionale longitudinale, ed include 27 soggetti già sottoposti in maniera inefficace a fisioterapia o ad onde d’urto. Il trattamento percutaneo della tendinosi Achillea con la proloterapia, secondo il protocollo ideato dal Dott. Bello, prevede l’utilizzo di tre tecniche e fasi:

  1. idrodissezione con lidocaina del paratenonio,
  2. “needling” a secco dei focolai di tendinosi ed infine
  3. somministrazione di soluzione irritante iperosmolare (terapia a base di glucosio al 25% ed anestetico) all’interno dei focolai tendinosici. 

È risultata una tecnica sicura, economica e praticamente indolore, capace di produrre una progressiva riduzione della neo-vascolarizzazione e delle terminazioni nervose ad essa associate (vasa nervorum), ritenute responsabili della sintomatologia dolorosa, senza determinare modificazioni dello spessore tendineo osservabili ai controlli ecografici. Ogni individuo è stato sottoposto in media a cinque trattamenti, uno ogni cinque settimane, riferendo una significativa e duratura diminuzione della percezione del dolore a riposo (del 75%), nel corso delle attività quotidiane (del 69%) e durante l’esercizio moderato (del 70%).


A. Bello Baez, M.L. Nieto Morales, P. Mora Guanche, A. Cavada Laza, Lina Inmaculada Pérez Méndez.

¿Puede tratarse la tendinosis aquílea de forma eficaz con lidocaína e infiltraciones de glucosa y, de ser así, es duradero su efecto? Estudio observacional longitudinal en 27 pacientes consecutivos, Radiología, 2022.

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0033833822001424