L’interessante case report di Ricci e Özçakar ci mostra un possibile approccio per il trattamento del dolore cronico lombare non specifico attraverso un ciclo di infiltrazioni ecoguidate sull’entesi dei muscoli erettori della colonna vertebrale, a livello dell’ inserzione sulla cresta iliaca postero superiore.
La paziente trattata é una donna di 40 anni con dolore lombare cronico da circa due anni. Riferisce un peggioramento della sintomatologia quando assume la posizione seduta per tempo prolungato o durante l’esecuzione di flessioni laterali del tronco. Ha assunto terapia medica ed eseguito terapia fisica e fisiochinesiterapia con parziale beneficio.
L’infiltrazione consiste nell’inoculo di lidocaina e betametasone nello spazio perientesale dei muscoli erettori della colonna vertebrale, con cadenza bisettimanale per un totale di 4 sedute. A questa è stato associato un congruo percorso riabilitativo con terapia manuale e stretching della fascia toraco-lombare.
Al controllo, dopo 4 settimane, la paziente riferisce una significativa riduzione del dolore miofasciale e un miglioramento del ROM della colonna lombare.
L’approccio ecografico nella gestione della sindrome dolorosa della cresta iliaca permette una corretta identificazione dei muscoli erettori della colonna vertebrale al fine di ottenere una sicura, e mirata, terapia infiltrativa. Per non di meno, la visualizzazione tramite ultrasuoni consente di valutare la degenerazione fibro-adiposa dei muscoli paravertebrali spesso co-coinvolti nel dolore lombare cronico non specifico.
Ricci V, Özçakar L.
Ultrasound-guided injection of the erector spinae enthesis for iliac crest pain syndrome.
J Res Med Sci. 2019 Aug 28;24:69. doi: 10.4103/jrms.JRMS_1034_18. PMID: 31523255; PMCID: PMC6734669.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31523255/