L’interessante case report di Lam et al. ci mostra un approccio alternativo per l’infiltrazione di PRP in sede intradiscale cervicale “allo scopo di ridurre il dolore discogeno”. Il comune approccio eco-guidato, che prevede un ingresso di tipo latero-mediale, risulta essere una tecnica vantaggiosa per la maggior parte dei pazienti.
Clinicamente, tuttavia, i soggetti a cui è proposta questa terapia si presentano comunemente con spazi intervertebrali ristretti e voluminosi ponti interossei che rendono l’approccio latero-mediale difficile, doloroso e talvolta impossibile.
La tecnica proposta permette il posizionamento dell’ago, tramite guida ecografica, sui dischi intervertebrali cervicali utilizzando un approccio antero-mediale: tra la tiroide o la trachea e medialmente rispetto alla carotide.
Lo studio è stato condotto su un paziente con dolore al collo con irradiazione alla spalla destra e alle regioni interscapolari, già trattato con fisioterapia, blocco selettivo della radice del nervo e laminotomia percutanea endoscopica destra di C7, con scarsi risultati.
La tecnica utilizzata prevede una prima iniezione di PRP atta ad evocare la sintomatologia (test provocativo) a cui ne segue una seconda di PRP e lidocaina. Il paziente, a un mese dal trattamento, riferisce un miglioramento della sintomatologia e una notevole diminuzione del punteggio indice di disabilità del collo.
In conclusione gli autori concordano sulla effettiva praticabilità dell’approccio mediale ecoguidato al disco intervertebrale, raccomandandolo in quei pazienti in cui l’accesso classico non sia possibile per le condizioni degenerative parafisiologiche della colonna vertebrale.
Lam KHS, Hung CY, Wu TJ, Chen WH, Ng TKT, Lin JA, Wu YT, Lai WW.
Novel Ultrasound-Guided Cervical Intervertebral Disc Injection of Platelet-Rich Plasma for Cervicodiscogenic Pain: A Case Report and Technical Note. Healthcare (Basel).
2022 Jul 29;10(8):1427. doi: 10.3390/healthcare10081427. PMID: 36011084; PMCID: PMC9408075.