La sapasticità post-ictus rappresenta una delle più complesse condizioni da trattare in ambito fisiatrico. Sebbene l’efficacia dell’iniezione di tossina botulinica (BoNT) nel trattamento della spasticità sia ormai ben consolidata per i pazienti con ictus, al contrario, la terapia con onde d’urto (ESWT), sia focalizzata (FSW) che radiale (RSW), è stata utilizzata e studiata in anni più recenti. Un’interessante metanalisi del 2022, pubblicata sulla rivista del gruppo Lancet eClinicalMedicine [1], ha confrontato l’efficacia dell’uso della tossina botulinica a quello delle onde d’urto sia radiali che focali.
La ricerca è stata effettuata sui principali database (PubMed, EMBASE, MEDLINE e Cochrane CENTRAL) a settembre 2021 per studi randomizzati controllati. Le differenze medie ponderate (DMP) sulla riduzione della scala Ashworth sono state valutate rispetto alla condizione basale entro la 6a settimana post-trattamento (risultati a breve termine) e tra la 7a e la 12a settimana di trattamento (risultati a medio termine), per le tre tipologie di metodica utilizzata (BoNT, FSW e RSW). È stata stilata una differente classificazione delle probabilità delle DMP, per determinare quale trattamento presentasse la migliore efficacia. Sono stati considerati un totale di 33 studi, comprendenti 1.930 pazienti.
La metanalisi ha evidenziato che le iniezioni di BoNT, FSW e RSW hanno presentato un’efficacia statisticamente significativa nella riduzione della spasticità rispetto ai trattamenti di controllo sia a breve termine, con una DMP alla Asworth di -0,69 (IC 95%, da -0,87 a -0,50), -0,36 (IC 95%, da -0,69 a -0,03) e -0,62 (IC 95%, da -0,84 a -0,40) rispettivamente, sia a medio termine, con una DMP di -0,44 (IC 95%, da -0,62 a -0,26), -0,74 (IC 95%, da -1,26 a -0,23) e -0,79 (IC 95%, da -1,07 a -0,51) rispettivamente. La RSW aveva la più alta probabilità di essere il miglior trattamento per la riduzione della spasticità a breve termine (62,2%) e a medio termine (72,3%) durante il follow-up.
Le iniezioni di BoNT e ESWT possono dunque essere considerate efficaci nell’alleviare la spasticità post-ictus a breve e medio termine. Altri studi prospettici, che presentino confronti di efficacia diretti tra iniezioni di BoNT e ESWT, sono comunque necessari per confermare il ruolo delle ESWT nella riduzione della spasticità post-ictus, così da poter definitivamente rendere diffuso il loro uso nella gestione di questi pazienti da parte del fisiatra.
Bibliografia
[1] Po-Cheng Hsu et al. Comparative Effectiveness of Botulinum Toxin Injections and Extracorporeal Shockwave Therapy for Post-Stroke Spasticity: A Systematic Review and Network Meta-Analysis. eClinicalMedicine 2022; 43: 101222. https://doi.org/10.1016/j.eclinm.2021.101222.