Recentemente, nel 2021, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Reviews Reumathology uno studio di comparazione tra le linee guida dell’European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis, Osteoarthritis and Musculoskeletal Diseases (ESCEO) e quelle dell’Osteoarthritis Research Society International (OARSI), per comprendere le similitudini e le differenze tra le linee guida, aiutando il clinico che debba approcciarsi ad una complessa, frequente e disabilitante patologia qual è la gonartrosi. [1]
Per entrambe le linee guida OARSI ed ESCEO, come riportato nella Tabella 1, il trattamento core della gestione della gonartrosi è dato dall’educazione e/o accesso dei pazienti alle informazioni sulla patologia, dall’esercizio fisico e dalla perdita di peso. L’ESCEO consiglia l’attività aerobica, gli esercizi di rafforzamento e di resistenza e, in maniera simile, l’OARSI raccomanda programmi di esercizi di rafforzamento, cardiovascolari, di equilibrio e/o esercizi neuromuscolari, così come esercizi mente-corpo come il Tai Chi e lo Yoga.
Entrambe supportano l’uso delle infiltrazioni intra-articolari di corticosteroidi, evidenziando che questo intervento potrebbe essere più efficace nel breve termine (~2-4 settimane). Nello specifico, le linee guida ESCEO raccomandano l’uso di corticosteroidi intra-articolari nei pazienti con dolore persistente dopo trattamenti di prima linea quali l’uso di Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) orali, suggerendo che questo approccio è più efficace nei pazienti con dolore più grave. Al contempo, le linee guida OARSI raccomandano l’uso di corticosteroidi intra-articolari nei pazienti nei quali non si ottiene il sollievo dei sintomi dopo il trattamento con trattamenti di prima linea, quali FANS topici e/o FANS non selettivi. L’acido ialuronico intra-articolare (AI) è raccomandato in entrambe le linee guida. Le linee guida OARSI raccomandano l’AI per tutti i pazienti, nelle diverse fasi del trattamento, a seconda dei loro profili di comorbidità. Ad esempio, nei pazienti con gonartrosi che non presentano comorbidità, l’AI è raccomandato dopo la mancata risposta ai trattamenti core, ai FANS topici e ai FANS orali. Le linee guida ESCEO raccomandano l’uso dell’AI nei pazienti con controindicazioni ai FANS o in coloro che sono ancora sintomatici nonostante l’uso dei FANS.
Il clinico, dunque, che voglia effettuare una terapia infiltrativa intra-articolare, in particolare di cortisone e/o di acido ialuronico, che presentano il maggior numero di studi di alta qualità, trova oggi conforto ed indicazione dalle attuali linee guide mondiali nella gonartrosi. Il “core” del trattamento dell’artrosi di ginocchio rimarrà sempre l’attività fisica, ma lì dove la fisioterapia ed i farmaci orali non riescano a gestire la patologia, il trattamento infiltrativo intra-articolare diviene un valido, e consigliato dalla comunità scientifica, intervento terapeutico.
Tabella 1. Confronto delle linee di trattamento tra OARSI ed ESCEO
Bibliografia
[1] Arden N.K. et al. Non-surgical management of knee osteoarthritis: comparison of ESCEO and OARSI 2019 guidelines. Nat. Rev. Rheumatol. 2021;17(1): 59-66.
https://www.nature.com/articles/s41584-020-00523-9